Renzo Allegri, che ha più volte incontrato Rol nel corso della sua carriera giornalistica, ricostruisce in questo libro la vita di uno dei più grandi sensitivi italiani.
Gustavo Adolfo Rol è stato una delle personalità più enigmatiche e straordinarie del Novecento. L'hanno definito mago, medium, spiritista, indovino; non hanno capito niente. Nel corso della sua
lunga vita (1903-1994) è venuto in contatto con molti grandi personaggi del XX secolo, da Einstein a De Gaulle, da Pio XII a Kenndey, da D'Annunzio a Mussolini. I poteri di Gustavo Adolfo Rol
spaziavano dalla lettura di libri chiusi a viaggi nel tempo, dall'osservazione dell'aura energetica all'endoscopia. Era in grado di spostare a distanza oggetti di qualsiasi genere, di
materializzarli e smaterializzarli, effettuava la scrittura automatica, sapeva prevedere gli eventi futuri, leggeva nel pensiero, era in grado di trovarsi in due luoghi differenti nello stesso
momento. Ma soprattutto sapeva amare.