L’associazione culturale il Bardo ha scelto Torre Mondovì per un progetto artistico in cui la sinergia fra musica, teatro-danza e natura sarà protagonista.   A Febbraio sono iniziate le riprese fra i boschi che da Torre Piana salgono a Piazza nonostante il freddo pungente.  

 

Il materiale ripreso si trasformerà in una trilogia di video musicali che promuoveranno il nuovo album 'Shangri-la' dell’artista Bòrmanvus.  Piercarlo Bormida da quasi trent’anni abita il mondo della musica, inizialmente come fondatore e label manager dell’etichetta discografica ‘Betulla records’ e poi come compositore di musica elettronica vissuta dall’electro all’Intelligent Dance Music.  

Ha suonato in diversi spazi italiani ed europei sia con il progetto Strek vs Atzmo (il primo gruppo italiano con il patrocinio di Piemonte Groove ad essere invitato al festival internazionale di musica elettronica Sonar di Barcellona-2003) che con diversi altri pseudonimi (Cervo Boys, Procton, Count of Saint Germain per citare alcune uscite della sua discografia).

Tra le varie esibizioni ha affiancato il tour della label inglese ‘Rephlex’ di Aphex Twin, vera e propria icona nel mondo della musica elettronica, con la presentazione della compilation ‘Save the future’ al Link di Bologna.

Ha collaborato e intrecciato rapporti di amicizia con musicisti internazionali come Zombie Nation, Mike Dred, D’arcangelo, Marlene Kuntz, Brychan, Troy Southgate, solo per citarne alcuni. Una decina di anni fa’ ha deciso di ritirarsi e perseguire una scelta di vita etica e radicale legata al rispetto per la natura. Il progetto Bòrmanvs segna il ritorno alla musica, con una consapevolezza tutta nuova.  

I protagonisti della storia sono due giovani attori.  

Lui si chiama Isacco Caraccio, insegna teatro presso il Teatro Stabile di Grosseto, ha approfondito i suoi studi con il regista Giovanni Berretta, direttore artistico della compagnia  Ordine Sparso di Sarzana e con l’attore, regista e coreografo Alessandro Sanmartin della compagnia Teatro del Lemming; ha inoltre partecipato a diversi workshop con la coreografa e performer torinese Francesca Cinalli della compagnia Tecnologia Filosofica di Torino ed insegnante di danza contemporanea. E’ formatore al Premio Giorgio Gaber. Lei si chiama Marta Maltese, torinese: esplora un teatro emozionale attraverso l’utilizzo e la scoperta del proprio corpo. Si è formata presso la compagnia di Tecnologia Filosofica e ha intrapreso lo studio della danza aerea e delle arti circensi. E’ una performer elegante ed intensa capace di trascinare lo spettatore in un intimo viaggio emozionale. 

Il desiderio emerso è stato quello di saldare due ambiti artistici in un solo progetto: il teatro contemporaneo e la musica utilizzando come collante anche le competenze di altri operatori artistici: Estelo Anghilante, fotografa, Daniele Calabretti, video maker, Massimiliano Mogna mago delle riprese aeree con i droni e grazie al ritocco in post produzione Davide Beltrando grafico e modellatore 3D.  

 

Quella che sta nascendo è una storia che racchiude un messaggio che è il fulcro della filosofia dell’associazione culturale il Bardo.